La Federazione dei Verdi-Europa Verde dell’Emilia-Romagna organizza l’incontro pubblico “No aumento alle spese militari, sì dividendo per la pace contro crisi climatica, povertà, pandemie” in programma sabato 9 aprile alle ore 11, in collaborazione e presso il Centro sociale Giorgio Costa, in via Azzo Gardino 44 Bologna.
Europa Verde è contraria all’aumento delle spese militari fino al 2% del Pil approvato il 17 marzo dalla Camera con 391 voti favorevoli, 7 astenuti e 19 contrari, tra i quali quelli dei quattro deputati di Europa Verde. Un aumento, confermato dal Senato qualche giorno dopo, che porterà la spesa militare dagli attuali 25 miliardi di euro annui a circa 40, e che si inserisce in un trend ininterrotto: anche i governi precedenti presieduti da Giuseppe Conte avevano aumentato il budget della difesa.
L’aumento delle spese militari va nella direzione opposta alla risoluzione che il Gruppo Europa Verde ha depositato in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, prima dello scoppio della guerra, a sostegno della proposta lanciata a tutti i governi da scienziati e cinquanta Premi Nobel (tra i quali Carlo Rubbia e Giorgio Parisi) perché si taglino del 2% le spese militari al fine di costituire il cosiddetto “dividendo per la pace”, ossia un fondo da impiegare per investimenti contro la crisi climatica, la povertà e le pandemie.
Temi che saranno al centro di questa iniziativa pubblica che sarà introdotta e coordinata da Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna,
Parteciperanno all’evento:
Carlo Rovelli, fisico e co-promotore iniziativa "Dividendo per la pace"
Sergio Andreis, campagna "Sbilanciamoci"
Cristian Romaniello, deputato Europa Verde
Eleonora Evi, eurodeputata e co-portavoce nazionale di Europa Verde
Paolo Galletti, co-portavoce regionale di Europa Verde
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